Bosa. Scompare Gianni Fois, una delle voci più attente alla cultura popolare di Bosa

Le esequie saranno celebrate nella chiesa del Carmelo, lunedì 12 dicembre 2016 alle 15.30

11 dicembre 2016 | News
Gianni Fois riceve il premio Billia Muroni nel 2012
Bosa. Gianni Fois ci ha lasciato nella notte fra sabato e domenica. Con lui scompare una delle voci più appassionate e attente alla storia del popolo di Bosa, traspare dalle sue numerose pubblicazioni dedicate alle tradizioni, alla lingua, alla fede, edite in questi anni. Era nato nel cuore del quartiere medievale il 6 marzo del 1943, dove aveva vissuto la sua infanzia e giovinezza. Un luogo che torna spesso nelle sue opere, che cercano di custodire attraverso i suoi libri, frutto di attente ricerche, una memoria che negli anni appare perdersi tra i meandri del veloce evolversi della storia cittadina. "Dagli studi classici gli deriva la passione per la ricerca e per il recupero delle tradizioni popolari locali, delle quali spesso è diventato animatore fedele e appassionato" lo ricorda il professor Attilio Mastino nella prefazione ad una delle sue opere di maggiore impegno, quella sulla ricerca dei proverbi e detti raccolti tra le mura di Bosa. Prima uscita pubblica nel 1996 con "Nostra Signora di Regnos Altos - Fede storia e leggenda," il percorso culturale di Gianni Fois prosegue nel 2004 con la Antologia dei poeti bosani e poesie su Bosa. Nel 2006 quindi il ritratto di "Monsignor Frazioli nella storia di Bosa" mentre nel 2011 esce Sos consizos de giagiu, che raccoglie tra proverbi e detti popolari una saggezza popolare che spesso si unisce alla caratteristica ironia e sarcasmo locali. "Portare avanti questo lavoro ha richiesto fatica, impegno, perseveranza che non sempre io avevo; mi ha sostenuto la speranza che qualcuno possa sperimentare l'efficacia dei consigli contenuti nei proverbi; questo è il mio auspicio per voi, e la più bella ricompensa per me" scrive lo stesso autore nel presentare il volume, che a Febbraio 2012 gli vale il premio al concorso Billia Muroni, consegnato dal rettore dell'Università di Sassari Attilio Mastino, suo grande amico. Nel 2015 Gianni Fois chiude un altro capitolo di ricerca, ancora una volta dedicato alla grande fede popolare, quello sulla storia della devozione religiosa a Santa Maria Stella Maris. Ma in questi anni tanti sono stati i suoi interventi in pubblicazioni dedicate alla storia di Bosa, come sul quindicinale diocesano Dialogo. Le esequie di Gianni Fois saranno celebrate Lunedì 12 dicembre alle 15.30 nella chiesa del Carmelo, vicino alle mura storiche di quel quartiere dove era nato e di cui per decenni ha tramandato con i suoi scritti la storia e le leggende, la fede e la voglia di vivere che si esprimeva quotidianamente, che non aveva mai dimenticato.
 
MatteoChessa | comunicazione interattiva - facebook.com/matteochessa.it